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L’autentica identità delle caffetterie milanesi e dove trovarli

L’autentica identità delle caffetterie milanesi e dove trovarli

Se hai voglia di immergerti nei profumi avvolgenti di Milano, lasciati guidare per mano in un viaggio tra caffè dal fascino unico, dove la storia convive con l’innovazione e ogni tazza racconta una storia. Ci sono luoghi dove, più che bere un semplice espresso, vivi un piccolo rito urbano che ti rigenera senza fretta.

Pensiamo, ad esempio, a Pasticceria Cucchi, affacciata su Corso Genova fin dal 1936. Luci soffuse, voci discrete, signore eleganti con cagnolini al seguito: è un istante sospeso nel tempo, un tuffo nell’eleganza anni Trenta senza mai sfociare nel manierismo. Poi c’è Pavé, all’ombra del Duomo, con la sua atmosfera accogliente e accessibile che ti invita a fermarti, a goderti una brioche appena sfornata e perfino un flat white ben preparato un’oasi di semplicità glamour e calore umano.

Se cerchi bellezza da vivere, Bar Luce alla Fondazione Prada ti aspetta con il suo teatro visuale: pareti rosa pastello, panche in formica verde, che catturano l’occhio come un set di Wes Anderson. Un luogo dove il caffè diventa cinepresa, scenografia e colonna sonora al tempo stesso. Ma i riferimenti al passato milanese non mancano: Caffè Cova in via Montenapoleone è una vera istituzione cittadina, affermatasi già da inizio Ottocento come punto privilegiato d’aggregazione di artisti e patrioti. Oggi conserva il suo fascino aristocratico, perfetto per cullarsi in una pausa raffinata tra shopping e storia. Non molto lontano, la Galleria Vittorio Emanuele II ospita il Caffè Camparino, un altro pezzo di storia milanese, dove l’art déco incontra la tradizione del caffè con la vista sul Duomo a fare da cornice.

Ma il cuore del caffè oggi pulsa anche in luoghi ben più moderni, capaci di fondere artigianato, design contemporaneo e cocktail d’autore. Ditta Artigianale su Corso Magenta ne è un esempio concreto: un ambiente luminoso, raffinato, dove la colazione incontra il gin bar notturno, in una fusione perfetta tra qualità del caffè e atmosfera conviviale. E se il rosa e l’ironia sono il tuo criterio, Nowhere Coffee ti conquista al primo sguardo: interni pastello, lievitati profumati al cardamomo, un bancone che parla di design e sorrisi, e caffè speciali da scoprire con calma.

Poi c’è ancora il calore dell’autentico, con Torrefazione Ernani, un locale che mantiene intatto l’arredo in legno e lo spirito di una Milano di un tempo, dove il barista conosce per nome i suoi clienti e ai tostamenti artigianali preferisce la freschezza dei chicchi appena arrivati dalla torrefazione di Desio.

Cosa rende davvero speciale quest’itinerario tra i locali del caffè milanese? È la convivenza armoniosa tra eleganza senza tempo e freschezza contemporanea, tra riti rituali e gesti consapevoli. Milano non è solo moda o affari, è anche il battito lento di una città che sa ancora cosa significa fermarsi a godere di un momento autentico, trattenendo tra le dita una tazzina calda, croccante e a volte sorprendente.

Dunque, che tu scelga il soft pastel di Nowhere o l’alta aristocrazia di Cova, Ferramenta o Camparino, avrai sempre la sensazione di appartenere a qualcosa di autentico, di condividere lo strumento più elegante che abbia inventato l’uomo: un buon caffè, fatto da chi ha scelto di farlo con passione e poesia, qui, a Milano.